intervento emorroidiL’intervento per le emorroidi è la soluzione più radicale proposta dalla medicina tradizione per eliminare definitivamente il problema emorroidi. A volte è necessaria, specie in casi estremi nei quali nessun altro metodo ha sortito l’effetto desiderato; è tuttavia importante capire che va presa in considerazione solo come ultima risorsa.

Difatti, questo intervento presenta dei rischi e non sempre riesce al meglio…

Operazione per le emorroidi: va presa in considerazione solo come ultima risorsa

Nel complesso, il trattamento per le emorroidi prevede tre soluzioni. Le prime due sono quelle comunemente consigliate dalla medicina tradizionale. La terza è un’alternativa naturale e indolore, che, purtroppo, non viene prescritta dai medici (se non da pochi fra essi…).

Se prendiamo in considerazione solo la medicina tradizionale, purtroppo si passa da un estremo all’altro.

Da un lato creme e pomate antiemorroidarie sono soluzioni che apportano sollievo nel breve termine, ma non risolutive. Dall’altro lato, l’intervento chirurgico consente una totale eliminazione delle emorroidi; tuttavia il prezzo da pagare è alto, sia in senso economico sia per quanto riguarda il dolore.

È importante riflettere bene prima di decidere per un intervento chirurgico

È dunque davvero importante riflettere adeguatamente prima di decidere per un intervento chirurgico. Poiché, oltre a costare parecchio, è un’operazione pesante e tutt’altro che insignificante per l’organismo e la sua salute.

Un intervento chirurgico pesante

Basta leggere un po’ di testimonianze online per rendersi conto che l’intervento chirurgico alle emorroidi non va preso alla leggera.
Certo, la maggior parte degli interventi ha esito positivo; tuttavia, i tempi di convalescenza per questo tipo di operazione sono spesso lunghi. È anche vero difficilmente si soffre di crisi emorroidarie a vent’anni; è dunque normale, più avanti con l’età, che il corpo impieghi più tempo per recuperare.

L’intervento chirurgico alle emorroidi non va preso alla leggera

Il messaggio che voglio far passare è che bisogna farsi operare da un chirurgo proctologo e non bisogna credere che si tratti di un “piccolo intervento”; se, infatti, c’è un problema, il prezzo da pagare è molto alto!!!

L’operazione è eseguita in anestesia generale: non vedi e non senti niente. I primi giorni dopo l’intervento sono, però, molto dolorosi. Io non ho tollerato la morfina, pertanto mi hanno dato degli analgesici meno potenti. Non ho avuto complicazioni post-operatorie come ritenzione urinaria, fecaloma o emorragie, ma so che possono comparire in alcuni pazienti.

Dopo sei settimane dall’intervento per emorroidi interne/esterne + ragadi anali (tramite sfinterotomia), persiste il dolore prima, durante e dopo la defecazione; a volte ho anche delle perdite di sangue. Ho sempre uno stimolo forte e frequente. Ogni giorno prendo gli antidolorifici (Di-Antalvic + Advil + Lumirelax) e faccio il bidet con il Cyteal, l’antisettico locale, cosa che provoca ancora più bruciore.

Provate un trattamento naturale prima di farvi operare!

Provate un trattamento naturale intervento emorroidiL’operazione è, a volte, l’ultima soluzione: questo è certo. Non voglio sconsigliarvi formalmente l’intervento; nella maggior parte dei casi, ripeto, si conclude nel migliore dei modi. V’invito tuttavia a pensarci su due volte prima di passare direttamente dalla pomata alla chirurgia… Esiste, nel mezzo, un trattamento che vi evita il passaggio per l’ospedale o la clinica!

È il metodo che mi ha permesso di guarire dalle emorroidi. È un trattamento naturale, indolore e che ha successo in più del 98% dei casi. O, per dirla diversamente, il 98% delle persone elimina o riduce significativamente le dimensioni delle loro emorroidi.

A titolo personale, le mie emorroidi si erano già ridotte a partire dal terzo giorno e sono sparite del tutto in 30 giorni, ovvero quattro settimane.

Vi consiglio di scoprire questo trattamento. Ne spiego i vantaggi e come procurarselo in questa pagina.


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