Una crisi emorroidaria può comparire quando le vene situate al livello dell’ano e del retto s’infiammano.
Tuttavia, un dolore localizzato in quell’area non indica, necessariamente, che sia in corso una crisi emorroidaria. È pertanto importante saper riconoscere tutti i sintomi indicativi dell’insorgere di una crisi emorroidaria.
Crisi emorroidaria: in che modo si presenta?
Va innanzitutto posto l’accento sul fatto che una crisi emorroidaria può avere più stadi d’evoluzione.
Ad ogni modo, ci sono due elementi principali che dovrebbero mettervi in allerta:
- la presenza di sangue nelle feci;
- prurito e/o dolore nella zona anale e perianale.
La presenza di sangue nelle feci
Si tratta di un sintomo particolarmente comune nelle crisi emorroidarie. Il suo principale vantaggio è la diretta visibilità, pertanto può essere velocemente identificato.
Le macchie di sangue si possono vedere sulla carta igienica o direttamente all’interno delle feci, al momento della loro espulsione. Benché la presenza di sangue non sia, di per sé, dolorosa, è un campanello d’allarme che non va mai sottovalutato.
È altrettanto importante sapere che i sanguinamenti sono spesso il risultato di una crisi emorroidaria interna. Per saperne di più, leggi gli articoli “Emorroidi sanguinanti: interne o esterne?” e “Emorroidi interne: come rendersi conto della loro presenza”.
È un sintomo il cui principale vantaggio è la diretta visibilità, pertanto può essere velocemente identificato
Prurito e/o dolore nella zona anale e perianale
Il secondo sintomo tipico di una crisi emorroidaria è costituito dal prurito e/o dolore nella zona anale e perianale.
Presenti sia in caso di emorroidi interne che esterne, si tratta di sintomi particolarmente fastidiosi e molto spesso dolorosi.
Benché la tentazione sia forte, è importante non grattarsi!
Il prurito, soprattutto, è un sintomo quasi sempre riscontrabile. Benché la tentazione sia forte, è importante non grattarsi. Ne potrebbe conseguire un aggravamento dell’infiammazione e del dolore.
Nel caso di emorroidi interne, andare di corpo finisce per comportare un notevole dolore e spesso compare un senso di bruciore interno. La difficoltà nell’identificare un’emorroide interna risulta proprio dal fatto che questa non è visibile. Ecco perché conviene prestare attenzione ai sintomi sopra descritti.
Per quel che riguarda, invece, le emorroidi esterne, identificarle è più semplice poiché sono visibili. Si tratta, infatti, di piccole protuberanze, di taglia e forma variabile, che sporgono dall’ano. Proprio perché fuoriescono, le emorroidi esterne si riconoscono facilmente a causa del dolore che provocano quando ci si siede o si sta seduti a lungo.
È dunque importante imparare a riconoscere le emorroidi. A tal fine, leggi l’articolo “Foto di emorroidi: capire come si presentano”.