Le emorroidi sono mal viste. Che si voglia o no, abbondano, a tal proposito, molte leggende e false verità. Tuttavia, nella maggior parte dei casi si tratta di voci totalmente infondate.
Cerchiamo dunque, come prima cosa, di dare un’esatta definizione di emorroidi per capirne le cause. In parole povere, da cosa ha origine una crisi emorroidaria? E come si manifesta?
Emorroidi: la definizione precisa
Innanzitutto, c’è un’importante precisazione che è doveroso fare: tutti hanno le emorroidi. Si tratta, molto semplicemente, di vene situate al livello del retto e dell’ano.
Sono vene molto elastiche, esattamente come tutte le altre vene del corpo umano; nello specifico, esse permettono l’apertura del retto nel momento della defecazione. Quando si va di corpo, la contrazione dà origine a una forte pressione sanguigna al livello di queste vene: esse si dilatano, permettendo così l’espulsione delle feci. Un procedimento del tutto normale e naturale.
Una crisi emorroidaria è un’infiammazione delle vene situate al livello del retto e dell’ano
Quando la dilatazione delle vene si prolunga eccessivamente nel tempo, si ha l’insorgere del dolore e, dunque, la comparsa di una crisi emorroidaria. Riassumendo, una crisi emorroidaria è quindi un’infiammazione delle vene situate al livello del retto e dell’ano.
Le cause principali di una crisi emorroidaria
Come abbiamo appena visto, una crisi emorroidaria è, dunque, la diretta conseguenza di una pressione prolungata al livello delle vene di ano e retto. Questa pressione dilata in maniera anomala tali vene; si tratta di una dilatazione che persiste nel tempo, finendo per dare origine a un’infiammazione. La base di una crisi emorroidaria è, molto semplicemente, questa.
Ci si pone dunque la seguente domanda: quali attività provocano una pressione eccessiva al livello delle vene di ano e retto?
Si possono individuare molte cause possibili. Alcune possono mescolarsi fra loro, aumentando notevolmente il rischio di comparsa di una crisi emorroidaria.
L’età: la prima causa nella comparsa di una crisi emorroidaria
Si sa, l’età è un dato importante. Numerosi studi dimostrano che, superati i cinquant’anni, in media una persona su due è vittima di emorroidi almeno una volta nella vita.
Superati i cinquant’anni, in media una persona su due è vittima delle crisi emorroidarie
È tuttavia difficile lottare contro l’avanzare degli anni. Il modo migliore di agire consiste, dunque, nell’adottare uno stile di vita equilibrato, specialmente in ambito alimentare. Tale stile, unitamente all’adozione di buone abitudini volte a contrastare l’insorgere di emorroidi, diminuirà notevolmente il rischio di comparsa di una crisi.
Il fattore ereditario
È stato ugualmente dimostrato che esiste un indubbio fattore ereditario nella comparsa delle crisi emorroidarie. Questo significa che, se uno o più dei vostri parenti è stato vittima di emorroidi, le vostre possibilità di sviluppare una crisi emorroidaria aumentano.
Così come per l’avanzare degli anni, non c’è molto che possiate fare in merito. Anche in questo caso, il comportamento migliore consiste nell’adottare un’igiene quotidiana corretta e nel seguire tutte quelle abitudini volte a prevenire l’insorgere di emorroidi.
L’aspetto medico e anatomico
La stitichezza, la diarrea cronica e l’obesità sono fattori che aumentano il rischio di comparsa di crisi emorroidarie.
Stitichezza e diarrea cronica son problemi ben diversi, ma il cui risultato è lo stesso. Danno origine, infatti, a una disfunzione dei ritmi di defecazione.
Qualora l’espulsione delle feci risulta difficile o troppo frequente, si viene a esercitare una pressione eccessiva sulle vene dell’ano e del retto. Tale pressione anomala provoca ovviamente un’infiammazione, che è alla base della crisi emorroidaria.
Per quel che riguarda, invece, le persone obese, queste esercitano di per sé un peso notevole al livello delle vene dell’ano e del retto; è la loro stessa conformazione fisica a favorire l’insorgere di crisi.
Le posizioni che assumiamo nella vita di tutti i giorni e alcune attività fisiche
Senza che ce ne si renda conto, ci sono dei gesti quotidiani che a lungo andare posso portare alla comparsa di una crisi emorroidaria.
Alcuni gesti quotidiani favoriscono l’insorgere di crisi
Stare seduti a lungo, specie se su una sedia scomoda, aumenta la pressione esercitata sulle vene dell’ano e del retto.
Lo stesso avviene eseguendo tutta una serie di attività che sollecitano queste vene, provocandone ripetute contrazioni. Un esempio tipico è il sollevare pesi di una certa importanza.
Tutti questi casi, che ci pongono di fronte ad azioni comuni nella vita di tutti i giorni, son facilmente aggirabili: basta prendere le dovute precauzioni per diminuire il rischio d’insorgenza di una crisi emorroidaria.
L’alimentazione
Anche l’alimentazione, che sia solida o liquida, va debitamente controllata (e, eventualmente, integrata o modificata) per prevenire l’insorgere di emorroidi.
Vanno dunque evitati in maniera scrupolosa tutti gli alimenti che provocano stitichezza; così come non deve essere sottovalutata l’assunzione del tabacco.
Per saperne di più, leggi l’articolo “Emorroidi e alimentazione: una guida pratica alle buone abitudini alimentari”
La gravidanza
Spesso sottovalutato, il rischio di crisi emorroidarie nella donna incinta è tuttavia assai frequente.
Durante la gravidanza, ci sono diversi fattori che favoriscono la comparsa di emorroidi nella donna incinta.
Per saperne di più, leggi l’articolo “Emorroidi nella donna incinta: i rischi della gravidanza”
I rapporti sessuali
Quando si tratta di analizzare le varie cause alla base di una crisi emorroidaria, i rapporti sessuali di tipo anale non vanno dimenticati.
Difatti, la stimolazione e la pressione ripetute al livello della zona anale possono essere fattori irritanti. Ed è proprio quest’irritazione che sta alla base di una crisi emorroidaria.
Per saperne di più, leggi l’articolo “Emorroidi e sessualità: 4 consigli per dimenticarsene”